IL PROGETTO È STATO REALIZZATO TRA LO SCORSO ANNO E IL NUOVO, E IN ESSO CONVERGONO BELLEZZA, DIDATTICA E SVILUPPO DEL POTENZIALE CREATIVO DEGLI STUDENTI
Ancora una volta l’Istituto “De Cruyllas” è promotore di interessanti progetti interdisciplinari volti a rendere più efficace e variegata l’attività didattica. Al centro dell’ultima iniziativa portata a compimento, che si è svolta a cavallo tra l’anno scolastico precedente e quello appena cominciato, c’è il tema dei diritti umani. Nello specifico, la scalinata che collega il plesso centrale all’edifico che ospita la scuola dell’infanzia e al plesso C è stata trasformata in un’area tematica di grande significato: le mura laterali della scala e gli ampi gradini sono stati infatti decorati con mattonelle di ceramica, disegni e frasi sul tema dei diritti umani.
“La scala dei Giovani – Diritti Umani” è stata inaugurata ieri pomeriggio davanti al plesso centrale dell’Ics “De Cruyllas”. All’incontro erano presenti la nuova dirigente dell’Istituto, la dott.ssa Graziella Diliberto, la dott.ssa Josephine Scavo, dirigente scolastica fino all’anno scorso; tra gli insegnanti, i professori e coordinatori del progetto Giovanni Savia e Diego Ilardi; gli alunni delle classi coinvolte nel progetto (1ªB e 3ªB, in riferimento all’anno passato), e i rappresentanti dei genitori di queste classi.
L’iniziativa è stata avviata l’anno scorso e completata quest’anno, creando una sorta di ponte di collegamento fra il lavoro coordinato dalla preside Scavo e quello della nuova dirigente Diliberto. Oltre a impegnare i ragazzi della secondaria in attività creative, artistiche e letterarie, con tutto l’apporto educativo e formativo che ne consegue, la Scala dei Diritti umani costituisce effettivamente un’ulteriore area didattica all’aperto. Le mattonelle di ceramica che tappezzano entrambi i lati della scalinata e una parte del muro dell’ingresso del plesso sono state decorate tramite decalcomania, mentre tutto il resto è stato disegnato e colorato appositamente.
Durante l’apertura dell’incontro e la breve spiegazione del progetto, la preside Diliberto e i docenti hanno ringraziato il Comune di Ramacca, nella fattispecie il commissario straordinario Domenico Targia, l’ingegnere responsabile dell’Ut e gli operari comunali per la celere collaborazione e il lavoro preparativo svolto per la realizzazione della scala.
Le due dirigenti, dopo essersi simbolicamente scambiate di nuovo il testimone, hanno tagliato insieme il nastro dell’inaugurazione, consegnando alla scuola e ai ragazzi uno spazio attrattivo per la formazione e la crescita.