Il risultato dell’ordinanza n.16 emessa ieri mattina dal sindaco non ha avuto purtroppo l’esito previsto. Il divieto imposto dal primo cittadino di utilizzare petardi e bombe è stato quasi completamente ignorato: boati di ogni genere hanno infatti allarmato le persone e spaventato gli animali fino a tarda notte e già durante anche le prime ore serali. Il bilancio dello scellerato passatempo di molti ha poi provocato danni alle cose.
Inutile cercare di capire il perché continuino certe pratiche. I fatti però sono quelli che sono, e per la notte di San Silvestro le cose non sono andate come prevedeva l’ordinanza emessa dal sindaco. «Sono molto dispiaciuto e rammaricato per come è andata la serata in merito al mancato rispetto dell’ordinanza -ha detto il primo cittadino Nunzio Vitale – Ci sono anche dei danni. E sulla base di questo domani mi sentirò col Comando dei carabinieri per cercare di capire se ci sono le condizioni per avviare delle denunce».
I danni ai quali il sindaco si riferisce riguardano lo spiazzo di Largo Livatino, in via Risorgimento, dove i botti hanno fatto saltare un bordo di marmo

. Inoltre, diverse persone si sono lamentate sui social. Sorvolando peraltro sulla mancanza totale di tatto e di empatia nei riguardi di chi ultimamente ha subito lutti in famiglia o vive situazioni drammatiche per il Covid, i boati si sono sentiti fino a tarda notte e hanno allarmato le persone. A pagare lo scotto, poi, anche gli animali. Un randagio, terrorizzato, ha cercato disperatamente rifugio in diverse abitazioni, fino a quando qualcuno lo ha fatto entrare mettendolo al riparo.