Cronaca Cultura

Pochi ma utili: il prezioso museo civico sarà riorganizzato con fondi del Ministero

Ieri, con una nota sulla pagina ufficiale del Comune, è stato reso noto che il museo civico ha ottenuto un finanziamento dal Ministero della Cultura per migliorare il funzionamento ordinario della struttura.

I contributi previsti dal decreto ministeriale n. 451 del 9 Ottobre 2020, recante “Riparto del fondo per il funzionamento dei piccoli musei”, avevano un tetto massimo di 10.000 € per ogni beneficiario, cifra richiesta anche dal museo archeologico di Ramacca. Purtroppo però, nonostante gli adempimenti burocratici siano stati realizzati in tempi e modalità celeri, il contributo di cui godrà il museo è di 3.257,33, circa un terzo della cifra richiesta. «Abbiamo presentato la richiesta per accedere a questi fondi a gennaio 2021 – ha dichiarato il vicepresidente del museo, Laura Sapuppo – quando c’era ancora il commissario straordinario Targia, il quale si è subito prodigato per velocizzare i tempi burocratici. Purtroppo, non siamo riusciti ad accedere al cento per cento del finanziamento, ma riusciremo a sfruttare queste risorse nel migliore dei modi».

Gli interventi riguarderanno soprattutto il deposito, cuore pulsante del museo, dove si svolge la parte scientifica dell’attività museale, ovvero dove viene studiato, classificato e catalogato tutto il materiale ritenuto di valore e quindi di interesse culturale. «Allo stato attuale – prosegue la dott.ssa Sapuppo – lo spazio del deposito è sovraccarico di materiale e le attività vengono per questo rallentate. Ci attiveremo pertanto subito per comprare nuovi scaffali, armadi e quant’altro possa tornare utile per riorganizzare il deposito».

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