Sono in corso i lavori programmati dal Genio Civile di Catania per riparare quanto è stato danneggiato durante l’alluvione del 2018. Gli interventi in questione riguardano il vallone Buonconsiglio, che attraversa il territorio ramacchese e che si è otturato per via di cumuli di detriti durante gli eventi alluvionali di quasi tre anni fa. Il Genio Civile, che allora, dopo l’alluvione, conseguì una serie di sopralluoghi e controlli in seguito alle segnalazioni da parte dell’ex sindaco e dell’Ut, ha comunicato pochi giorni fa al Comune di Ramacca di avere affidato i lavori a un’impresa, la quale ha già avviato il rispristino della struttura del torrente.
L’intero territorio fa ancora i conti con i danni provocati dalle disastrose alluvioni del 2018 e del 2019. Due calamità che hanno fato emergere la debole capacità di resilienza del territorio, dovuta a insufficienze e mancanze di impianti per la gestione idrogeologica delle calamità. A cominciare appunto dai torrenti, i cui alvei, forse in parte già ricoperti di detriti (pietre, fanghiglia etc) non hanno sopportato il carico delle acque meteoriche e hanno per questo rotto gli argini.
Il Genio Civile ha trasmesso una nota al Comune lo scorso 14 aprile. Con questo documento ha informato della consegna dei lavori relativi alla ricostruzione degli argini crollati nel vallone Buonconsiglio, in corrispondenza della strada comunale nell’omonima contrada.
I lavori sono costati 350 mila euro, finanziati dalla Protezione Civile con fondi Fsue (Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea), istituiti per far fronte alle calamità che colpiscono i territori.