IL RAMACCHESE FRANCO ZAMPOGNA FONDATORE DEI GIALLOTAXI E AUTORE CREATIVO DI EVENTI CHE RILANCIANO RAMACCA E LA SICILIA COME FORTI REALTA’ CULTURALI E POLI D’ATTRAZIONE
Il ramacchese Franco Zampogna (classe 1961), presidente della Pro Loco Di Ramacca, è stato insignito del Premio Sicilia, la cui cerimonia si è svolta nel rinomato salotto barocco di Palazzo Nicolaci, a Noto. Il premio, giunto alla 43 esima edizione e guidato ancora Da Corrado Armeri, è rivolto ai siciliani, e non solo, che amano l’isola e che con la loro operosità ne trasmettono valori e cultura nel mondo.
Sono state tante le autorità civili e militari, le personalità del mondo del cinema, della tv e dell’imprenditoria a essere premiate. La serata è stata aperta, come nelle precedenti edizioni, con un video dedicato a Giovanni Falcone, alla moglie e alla sua scorta, con una canzone a lui dedicata e cantata da Salvatore Azzaro, già uomo delle Forze dell’Ordine che gli fu vicino. Una manifestazione desiderata e voluta dall’Amministrazione Comunale di Noto a partire dal sindaco Corrado Figura e dagli assessori Massimo Prado e Giusi Latino, nonché con il messaggio forte del presidente dell’Ars Gaetano Galvagno.
Il Premio Sicilia è nato nel Dicembre del 1982 dalla visione di Corrado Armeri, editore di Radio Noi e del mensile Mediterraneo News, e da sempre si è rivolto a persone, aziende e istituzioni che si sono distinti nel loro operato riuscendo a portare con orgoglio la Sicilia nel mondo, raccontando soprattutto i veri eroi i protagonisti della lotta alla mafia.
Tra i premiati, appunto, anche il ramacchese Franco Zampogna, che riceve il Premio per “Associazionismo e Solidarietà”. Zampogna è un siciliano che negli anni ha ottenuto numerosi riconoscimenti per la sua capacità di coniugare musica, arte visiva e impegno sociale. E la sua carriera spazia difatti dalla composizione musicale alla progettazione e realizzazione di eventi culturali, artistici e solidali. Franco è membro e fondatore del gruppo Giallotaxi, e dunque è autore di testi e melodie.
A Ramacca, e non solo, è stato costantemente impegnato nella realizzazione di eventi che promuovessero la conoscenza forte del territorio, con una capacità di coinvolgere il pubblico in esperienze che mescolano linguaggi diversi per parlare di solidarietà, natura e identità. L’impegno e gli obiettivi raggiunti da Zampogna partendo da una piccola realtà come Ramacca:
- Nel 1995 la vittoria con il gruppo Giallotaxi del “Grammy Spazio d’Autore Rino Gaetano”, trasmesso su Rai 1;
- La partecipazione come ospite al programma “30 Ore per la Vita” di Amadeus, su Canale 5;
- Realizzazione del primo cantiere musicale e pittorico alle Ciminiere di Catania, combinando musica e arte visiva in un progetto innovativo;
- Per i tempi più recenti, Zampogna è fondatore e ideatore del “Museo delle Bande Musicali di Sicilia B. Castronuovo“, ubicato a Ramacca, che risulta essere oggi un importante polo culturale. Il museo ospita infatti una vasta collezione di oggetti, partiture e immagini dedicate a musicisti siciliani, tra cui il Maestro Francesco Musmarra e gli ospiti illustri che hanno soggiornato a Ramacca, come Richard Strauss e Richard Wagner.
Da qualche anno Zampogna ha inoltre messo su due importanti appuntamenti dell’estate ramacchese, ossia il Festival canoro La Spiga d’Oro e il Premio Don Sturzo, quest’ultimo diventato in due edizioni un punto di riferimento per le eccezionali personalità siciliane che si distinguono nel mondo.
Tra i momenti importanti da citare, durante la cerimonia del Premio Sicilia, va ricordata la presentazione del progetto di “Solidarietà per il Congo” e quella del progetto “Donne x le Donne”. Infine si è svolta anche l’elezione di Miss Sicilia, con tre ragazze che hanno vinto in ex-aequo il primo posto: Patric Sciacca, Sabrina Amenta e Lucrezia Garrone.
