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Domani i cittadini alle urne. Come si vota? Guida all’espressione corretta in cabina elettorale

Cliccando QUI si potrà accedere direttamente all’area del sito del Comune di Ramacca interamente dedicata alle amministrative, in cui trovare le informazioni utili e necessarie al voto.

  • COME SI VOTA?

La normativa riguardante il voto e l’elezione dei candidati a sindaco e al consiglio comunale si trova nel documento “Norme per le elezioni dei sindaci e dei consigli comunali, dei consigli circoscrizionali e dei presidenti dei consigli circoscrizionali”, pubblicato dal Dipartimento delle Autonomie locali (Assessorato delle Autonomie locali e della Funziona pubblica).

Considerata la scheda elettorale che verrà consegnata ai votanti in ogni sede, il voto, per essere valido ed efficace, va espresso nella seguente maniera:

PER VOTARE IL SINDACO SI DEVE BARRARE CON UNA ‘X’ IL RIQUADRO CON IL NOME DEL CANDIDATO.

Per votare consigliere e lista gli elettori dovranno rispettare le seguenti norme:

    • PER VOTARE LA LISTA SI DEVE BARRARE CON UNA ‘X’ IL SIMBOLO DELLA LISTA, COLLOCATO ACCANTO AL RIQUADRO CON IL NOME DEL CANDIDATO A SINDACO.
    • SI POSSONO VOTARE AL MASSIMO DUE CANDIDATI AL CONSIGLIO, SCRIVENDO NELLE DUE RIGHE APPOSITE IL COGNOME E IL NOME O SOLO IL COGNOME DEI CANDIDATI APPARTENENTI ALLA LISTA BARRATA. SE SI ESPRIME LA DOPPIA PREFERENZA SI DEVE OBBLIGATORIAMENTE VOTARE UN CANDIDATO DI SESSO MASCHILE E UNO DI SESSO FEMMINALE. NEL CASO IN CUI NON SIA COSI’ VERRA’ CONSIDERATA VALIDA SOLO LA PRIMA PREFERENZA.
    • SARA’ NULLO IL VOTO IN CUI IL NOME DEL CANDIDATO NON RISULTI LEGGIBILE E DISTINGUIBILE DA QUELLO DEGLI ALTRI.
    • IL VOTO DISGIUNTO E’ AMMESSO TRA SINDACO E CONSIGLIERI. NON SI POSSONO VOTARE DUE CONSIGLIERI APPARTENENTI A LISTE DIFFERENTI. SI PUO’ VOTARE UN SINDACO DI UNA LISTA E I CONSIGLIERI DI UN’ALTRA.
    • IL VOTO AI CONSIGLIERI SI CONIUGA A QUELLO DELLA LISTA. SE SI BARRA IL SIMBOLO DELLA LISTA MA SI VOTANO CONSIGLIERI DI UNA LISTA DIFFERENTE LA PRASSI SARA’ INEFFICACE E IL VOTO ANDRA’ ALLA LISTA DI CUI SONO STATI VOTATI I CONSIGLIERI.
    • SE L’ELETTORE HA BARRATO PIU’ DI UN CONTRASSEGGNO (SIMBOLO) DI LISTA E HA SCRITTO LA PREFERENZA DEI CANDIDATI A UNA SOLTANTO DI QUESTE LISTE IL VOTO ANDRA’ ALLA LISTA DI CUI SONO STATI VOTATI I CONSIGLIERI.
    • SE NON SI BARRA IL CONTRASSEGNO DELLA LISTA IL VOTO ANDRA’ ALLA LISTA CUI APPARTENGONO I CONSIGLIERI VOTATI.
    • NELLA SCHEDA SONO VIETATI ALTRI SEGNI O INDICAZIONI

    Anche in questo turno elettorale, nei Comuni inferiori a 15.000 abitanti, si applica il sistema maggioritario. Cliccando QUI troverete la normativa e le operazioni per l’elezioni del sindaco e dei consiglieri.

    Riassumendo in breve: verrà proclamato eletto il sindaco che avrà ottenuto il maggor numero di voti. Qualora si abbia parità di voti, si passerà successivamente a un ballottaggio. Al sindaco eletto in carica verranno attribuiti i due terzi dei seggi della sua lista, arrotondando alla cifra superiore qualora il calcolo dei due terzi dia un numero decimale superiore a 50. L’altro terzo dei seggi è attribuito alla lista che abbia ottenuto il maggior numero dei voti, ma bisogna tenere conto che il sindaco (tra quelli non eletti) che abbia ottenuto il maggior numero dei voti e almeno il venti per cento dei voti sarà proclamato consigliere comunale. In caso di parità, questa proclamazione sarà attribuita al sindaco, tra i non eletti, la cui lista abbia ottenuto più voti.

    Qualora, inoltre, una lista non collegata al sindaco vincente abbia ottenuto il 50 percento più 1 dei voti validi a questa lista spetterà il 60 per cento dei seggi, mentre il 40 per cento alla lista collegata al sindaco vincente.

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