Cronaca

Toccano veleno per topi mentre giocano a scuola: rischio per la salute di 4 bambini

I 4 PICCOLI STANNO AL MOMENTO BENE MA SI DEVONO SOTTOPORRE A UN ULTERIORE ESAME QUESTA MATTINA PER ACCERTARE CHE NON ABBIANO ANCHE INGERITO LA SOSTANZA. I GENITORI: «SCONGIURIAMO IL PEGGIO»

C’è stata apprensione per i quattro bambini della scuola materna dell’Ics “De Cruyllas” che hanno scovato mentre giocavano in aula una pasticca di veleno per topi, toccandola e correndo il rischio di ingerirla. La vicenda è ancora in corso di verifica, ma finora i bambini stanno bene, e questa mattina si sottoporranno a ulteriori accertamenti (esami del sangue) per verificare effettivamente se anche una piccolissima parte della sostanza tossica sia stata ingoiata.  

Il fatto è avvenuto lunedì nel primo pomeriggio. Stando a quanto dichiarato dai genitori, la pasticca di veleno si trovava probabilmente dietro un armadietto, collocata lì a seguito del ritrovamento di escrementi di topo nella scuola. L’esca, pare per una dimenticanza, non è stata però rimossa e i bambini, prendendo probabilmente alcuni giochi finiti sotto il mobile, l’hanno accidentalmente raccolta. «L’insegnante ha detto che il fatto è avvenuto alle 14, come scritto anche nel verbale di Pronto soccorso, ma noi siamo stati avvisati quarantacinque minuti dopo – riferiscono alcuni dei genitori dei bambini coinvolti – Abbiamo portato i nostri figli al pronto soccorso e da lì, dopo anche l’intervento dei carabinieri, ci siamo divisi e li abbiamo accompagnati due all’ospedale Garibaldi-Nesima e due al San Marco. Quando l’insegnante se n’è accorta, i bambini avevano la pasticca spacchettata e in parte sbriciolata in mezzo ai giochi, trovata forse dietro l’armadietto. L’insegnante ha sciacquato mani e bocca a tutti. Qualcuno dei bambini dice di averla anche masticata e poi sputata».

In ospedale, è stato sentito il Centro Antiveleni di Pavia, dal quale i medici hanno suggerito di far assumere ai bambini quantità idonee di carbone attivo e di tenerli in osservazione per 48 ore. Uno dei bambini è risultato peraltro positivo al tampone di controllo prima dell’ingresso all’ospedale, accusando ieri mattina un malessere dovuto a febbre alta, a seguito del quale è stato ricoverato.

«La scuola dovrebbe essere un luogo sicuro – continuano i genitori – e vogliamo capire ora quali sono i protocolli per eseguire una derattizzazione. Intanto dobbiamo scongiurare il peggio».

Condividi

Post Simili