Cronaca

Furto al museo delle bande: finestre e tv distrutte. Rubato un televisore

L’APPELLO DELLA PRO LOCO, CHE CURA IL POLO CULTURALE E CHE HA SPORTO DENUNCIA AI CARABINIERI: «IL MUSEO APPARTIENE ALLA CITTADINANZA, PRENDIAMOCENE CURA. SE QUALCUNO VOLESSE SEGNALARE QUALCOSA PUÒ FARLO»

Si tratta del terzo furto nell’arco di un anno mezzo perpetuato ai danni del Museo della bande, polo culturale di mostra della storia musicale e bandistica di Ramacca, contenente importanti reperti storici. Intorno alle 11 di questa mattina, uno dei giovani della Pro Loco addetto alla gestione del Museo, recatosi come d’abitudine sul posto, si è accorto che era stato commesso il reato: una delle finestre è stata infatti distrutta (probabilmente colpita con un sasso) per accedere all’interno del Museo, e distrutto anche uno degli schermi vicini all’ingresso. Un’altra tv è stata invece rubata.

In aggiunta ai danni il furto appunto del televisore attaccato alla parete e collocato in fondo alla sala. Il luogo non è munito di sistema di videosorveglianza, ma la denuncia presentata questa mattina dalla Pro Loco farà scattare un’indagine da parte dei carabinieri per cercare di risalire ai colpevoli.

«Sono molto dispiaciuto e risentito – commenta il commissario straordinario Domenico Mastrolembo Ventura – Un’azione da condannare, ai danni della cultura locale».

LA POSTAZIONE DOV’ERA COLLOCATO LO SCHERMO TRAFUGATO

«Questo ennesimo atto di vandalismo è un’offesa e un danno per tutta la comunità – dichiara invece il presidente della Pro Loco, Franco Zampogna – Rivolgiamo pertanto un appello a tutta la comunità: se qualcuno avesse da segnalare qualcosa lo faccia, e la cosa veramente importante è sentire noi tutti questo luogo come nostro, e quindi prendercene cura».

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