Cronaca Sport

La Junior Ramacca replica all’esclusione dei bambini dal torneo: «Siamo amareggiati. Noi non abbiamo escluso nessun bambino»

Torniamo su una questione, trattata pochi giorni fa in un articolo, che ha coinvolto alcuni genitori ramacchesi a l’associazione sportiva Asd Junior Ramacca. I fatti riguardano l’esclusione di alcuni bambini dal 13° Torneo di San Giuseppe organizzato dalla Junior Ramacca, che ha scatenato il risentimento dei genitori nei confronti della società, colpevole secondo loro di aver escluso i propri figli dalla partecipazione poiché iscritti in un’altra scuola calcio, il Centro Polisportivo Ramacca 1985.

Al polverone che si è sollevato replica il dottore Enrico Ferro, dirigente responsabile della “Scuola calcio Junior Ramacca”.

«Sono molto amareggiato. Da oltre vent’anni noi organizziamo ogni anno il nostro torneo estivo di calcio cercando di includere quante più categorie possibili, sapendo non possiamo includerle chiaramente tutte. Come tutte le associazioni, decidiamo quindi quali categorie inserire e quali escludere in base a criteri di disponibilità di personale, orario eccetera. E questo è accaduto anche quest’anno: abbiamo organizzato un torneo dove nel manifesto, in maniera chiara ed evidente, si specificano le categorie che possono partecipare al torneo: big, dilettanti, senior, allievi, giovanissimi ed esordienti. Non capiamo quindi le accuse di non essere stati chiari nella comunicazione, quando invece nel manifesto è tutto ben specificato. Qualunque genitore di buon senso che non abbia un figlio nato dal 2012/2013 in su sa dunque che è escluso dalla partecipazione. Non capiamo perché sono venuti al campo genitori portando bambini più piccoli e facendoli piangere. Famiglie che sono venute al campetto manifestando rimostranze e poi gettando fango sui social contro la Junior Ramacca e dicendo che i bambini erano stati esclusi perché appartenenti alla Polisportiva – si riferisce al Centro Polisportivo Ramacca 1985, ndr – Anche questa è un’accusa infondata e infamante, e lo dimostra il fatto che nelle categorie che abbiamo selezionato ci sono ragazzi di diverse età della Polisportiva che stanno tranquillamente giocando nel torneo. Nessun pregiudizio quindi contro la Polisportiva. L’unico criterio di selezione è l’età. Ci sono delle regole sportive che vanno comprese e rispettate, quindi nessun pregiudizio da parte nostra verso alcun bambino di Ramacca.

IL MANIFESTO DELLO JUNIOR RAMACCA IN CUI SI PRECISANO LE CATEGORIE SELEZIONATE PER LA PARTECIPAZIONE AL TORNEO

Subito dopo questo nostro manifesto, esce il manifesto della Polisportiva per il torneo “City Summer Cup“, e anche qui si includono delle categorie e se ne includono altre. Come mai allora i genitori non sono andati a protestare? Come mani non hanno scritto sui social? E sempre la Polisportiva esce poi con un altro manifesto per un altro torneo, il “1 Memorial Claudio Gianninò”, dove anche in questo torneo ci sono alcune categorie e ne mancano altre, tra cui anche quella dei più piccoli, dei Primi calci. Come mai, ripeto, i genitori non sono andati a protestare? Come mai il giornalista non si è accorto di questa situazione? Viene allora da pensare.

E a proposito di esclusione, la partecipazione fatta “ad invito”, in occasione del torneo di Pasqua, non ha coinvolto nessuno della Junior Ramacca, escludendone quindi anche i bambini. Questa esclusione si è tentato di attribuirla al Comitato dei Festeggiamenti di Pasqua, che con un comunicato si sono estraniati da questa cosa, ma per fortuna la verità è venuta anche qui a galla. E anche qui i genitori non hanno detto nulla. Dobbiamo allora dare credito a quelle voci in base alle quali c’è da qualche anno il tentativo di avere il monopolio dello sport e delle strutture a Ramacca. E la Junior Ramacca come società rappresenta un’alternativa a questo, e quindi deve essere distrutta e screditata utilizzando tutti i sistemi, e quello che è successo è stato proprio uno di questi tentativi. Ma si sappia che la Junior Ramacca ha una storia fatta di trasparenza e legalità e l’altra è l’amministrazione comunale, il sindaco Rosario Gravina, che nei suoi comizi ha sempre utilizzato parole come “democrazia” e “legalità”. Noi abbiamo fatto giocare generazioni di giovani e ragazzi. Speriamo che con la nuova amministrazione le strutture sportive tornino a essere un luogo a disposizione di tutti i bambini di Ramacca, compreso il campo sportivo».

In passato abbiamo sempre più volte provato ad avere un dialogo con l’altra associazione per la gestione dello sport, del calcio nel nostro paese, e abbiamo avuto sempre risposte negative. Rimaniamo comunque sempre disposti per un incontro per fare una programmazione civile e sociale sullo sport per tutti i giovani di Ramacca.

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