Cronaca Politica

L’assessore Samonà visita i beni culturali di Ramacca: «Ripartire dalla bellezza e dal senso di appartenenza. I soldi del Recovery Fund utilizzabili con i progetti da sviluppare»

L’assessore dei Beni culturali e dell’identità siciliana, Alberto Samonà, è stato ieri pomeriggio in visita a Ramacca. L’assessore si è recato prima al Municipio, accolto dal commissario straordinario Domenico Targia, e poi ha visitato i musei ramacchesi e il parco archeologico sito in contrada Torricella (Montagna).

All’incontro di ieri, oltre al dirigente comunale e al comandante della polizia municipale, erano presenti il commissario cittadino della Lega, Filippo Zampogna, il sindaco di Motta Sant’Anastasia e vice segretario regionale della Lega, Anastasio Carrà, il coordinatore della Lega-Giovani del Calatino, Salvatore Giglio, e il presidente della Pro Loco di Ramacca, Franco Zampogna. Il gruppo, dopo avere accolto l’assessore Samonà, giunto alle 16, lo ha accompagnato fino alle 18.30 durante la visita ai musei, quello delle bande musicali e quello archeologico, e poi al parco di Torricella. Samonà, accompagnato nel tour da Laura Sapuppo, vice presidente del museo archeologico, è rimasto principalmente colpito dal primo, che contiene reperti storici di vecchi strumenti e delle prime bande, nonché le testimonianze della presenza, in Ramacca, di Richard Wagner e Richard Strauss.

Durante la prima tappa al municipio, il commissario Targia ha presentato all’assessore l’iniziativa in corso di programmazione che si svolgerà nel mese di agosto. Si tratta di una ripresa dell’attività culturale dopo il drastico blocco della pandemia, intitolata “Le settimane delle culture”, che pone molta attenzione al prezioso parco di Torricella, ricco di reperti storici.

Il contesto è quello di una ripresa delle attività culturali. Qui a Ramacca ha forse una doppia valenza. Si deve ricominciare infatti intanto per far sì che il parco archeologico venga riconosciuto e rispettato da tutti in quanto identità del territorio. Negli ultimi anni è stato molte volte oggetto di atti vandalici e furti. Oltre alla sensibilizzazione, cosa si deve fare per salvaguardare e valorizzare un bene di questo genere?

«È un problema culturale. Bisogna fare innamorare intanto i cittadini di ciò che si custodisce – dichiara Samonà –  Il politico viene un attimo dopo. In alcune aree archeologiche della Sicilia stiamo sviluppando per esempio un progetto che si chiama Ludendo docere, cioè insegnare giocando, per far imparare ai bambini i rudimenti dell’archeologia e far sviluppare in loro il senso di appartenenza, una dimensione che poi si ritroveranno da adulti. Col Governo regionale abbiamo poi corso nell’ultimo anno, perché l’archeologia è una carta da giocare nel mercato economico mondiale. Stiamo sviluppando per esempio delle convenzioni con le università in tutti parchi archeologici siciliani».

E per i progetti riguardanti la valorizzazione dei borghi? A Ramacca appartiene l’antico borgo di Libertinia, tra le altre cose irraggiungibile a causa delle pessime condizioni delle strade provinciali.

«Quando hanno abolito le provincie il danno incalcolabile si è avuto soprattutto nell’edilizia scolastica e nella viabilità interna. Trasformate in liberi consorzi, e con fondi ridotti, le provincie non state più capaci di avviare manutenzioni nelle strade provinciali. Il Governo regionale si sta ora sostituendo, anche se non gli è dovuto, a questi liberi consorzi rifacendo il manto in diverse strade provinciali.»

Per quanto riguarda il piano per impiegare i finanziamenti europei del Recovery fund, l’assessore ha poi dichiarato che le «Regioni stanno cercando di dare le direttrici al Governo nazionale, che poi le manderà a Bruxelles per trasformarle in finanziamento». La necessità è quella insomma di sviluppare e nominare definitivamente i progetti «per evitare che i soldi tornino indietro e non vengano utilizzati».

«Dobbiamo ritornare ad interessarci del nostro patrimonio culturale – dichiara il commissario cittadino della Lega, Filippo Zampogna – Ramacca deve essere biglietto di visita di se stessa. Chi viene qui deve scoprire i nostri tesori. Ramacca può e deve diventare la città dei musei. Ringrazio il commissario Domenico Targia e l’assessore Samonà, perché quest’estate riapriremo i luoghi di cultura e della storia della nostra città».

Il giovane coordinatore della Lega-Giovani Calatino, Salvatore Giglio ha espresso gratitudine: «al Vice Segretario Regionale Anastasio Carrà e l’Assessore Regionale Alberto Samonà, per essere venuti a Ramacca, in visita del nostro fantastico patrimonio culturale. Questa è la prova di come ogni singolo rappresentante della lega sia sempre a disposizione della comunità e dei singoli cittadini. Abbiamo avuto l’occasione di parlare di tanti progetti per il nostro Comune, che sicuramente con il nostro impegno, quello dei vari professionisti del settore e dell’assessore Samonà proveremo a portare a termine nel migliore dei modi».

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