Cronaca

Due incendi in 48 ore: a fuoco la biofabbrica di Ramacca e guasto alla rete Internet

Due incendi negli ultimi due giorni. Il primo, scoppiato in contrada Margherito, a nord-ovest, ha rischiato di bruciare l’intera struttura della biofabbrica di Ramacca, punto di riferimento per la lotta biologica. Il secondo, invece, esploso nelle zone di Piazza Armerina, ha bruciato i pali che sostengono il cavo portante di giunzione in fibra ottica con il quale si alimentano anche Ramacca, Raddusa, Aidone e Castel di Iudica, lasciando in disservizio tutti e quattro i Comuni fino a sera.

Mercoledì, intorno alle 19.30, un rogo scoppiato in contrada Margherito si è presto gonfiato fino a diventare un incendio, alimentato dal vento e dalla forte ondata di colore degli ultimi giorni. Le fiamme sono arrivate alla biofabbrica ramacchese e hanno arso alcuni locali in ristrutturazione, lasciando praticamente in piedi soltanto l’intelaiatura. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Ramacca, la polizia municipale e i vigili del fuoco del Distaccamento di Palagonia. Per fortuna il fuoco non si è diffuso anche nel resto della struttura. La biofabbrica di Ramacca è un fiore all’occhiello del territorio. Si tratta della seconda in tutto il territorio nazionale, dopo quella di Cesena, ed è impegnata nell’impiego insetti carnivori utilizzati per impedire ai cosiddetti fitofagi, gli insetti vegetariani divoratori di piante, di distruggere le coltivazioni senza ricorrere perciò ai prodotti chimici.

L’interno della biofabbrica di Ramacca

Stamattina invece un altro incendio nei pressi di Piazza Armerina ha bruciato la palificazione che sorregge il cavo di fibra ottica che alimenta le centrali dei Comuni di Ramacca, Raddusa, Aidone e Castel di Iudica. Questo cavo, gestito da Telecom, alimenta anche i ripetitori di segnale, per cui si è bloccato anche il servizio di telefonia mobile, lasciando l’utenza e le varie attività in disservizio. Il problema, come detto, è ancora una volta il solito: un guasto al cavo portante di giunzione in fibra ottica, che dopo avere alimentato le centrali si prolunga fino ai vari cabinet dei quartieri. Il cavo non è protetto esternamente e si snoda sospeso su pali di legno collocati anche all’interno di proprietà private, per cui viene spesso tranciato a causa di incendi o di incidenti nel corso di attività agricole che intaccano i pali facendoli inclinare, con la conseguente recisione del cavo. Quest’ultimo infatti dovrebbe essere interrato per evitare l’esposizione a continui danneggiamenti.

Il guasto dovrebbe essere riparato entro le 21 di questa sera.

NB: l’immagine di copertina ritrae il guasto al cavo di fibra ottica avvenuto un anno fa

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