Con i fondi di Democrazia partecipata 2022 la staccionata dell’area di accoglienza del Parco archeologico di Ramacca (zona Montagna), che era in condizioni precarie, è stata ristabilita e messa in sicurezza.
L’iter dell’intervento di recupero parte con un progetto presentato da Archeorama, nell’ambito appunto di Democrazia partecipata 2022. Progetto che è stato ben considerato da parte dell’amministrazione comunale e, nella fattispecie, nella persona dell’assessore all’Ecologia e al Verde pubblico, Pino Solennità, che si è impegnato per accelerare e agevolare le fasi dell’iter. L’instabilità del tratto di staccionata in questione è stata infatti una delle ragioni per cui, tra le altre cose, la tradizionale edizione estiva dell’evento “Uscimmo a riveder le stelle” non si è tenuta quest’anno.
<<Questo intervento mette in sicurezza e abbellisce un’area di grande importanza culturale e turistica – dichiara l’assessore Solennità – Un ringraziamento va al Dipartimento allo Sviluppo rurale e ai suoi dirigenti, il dott. Agatino Sidoti e l’ingegnere Elio Arcoria, per aver destinato alcuni operai alla sostituzione della staccionata; agli operai forestali Malgioglio, Nolfo e Blanciardi e al capo operaio Filippo Virzì, i quali hanno eseguito il lavoro a regola d’arte creando una struttura solida e funzionale. Ringrazio la dottoressa Laura Sapuppo, presidente di Archeorama, per la progettualità, e il sindaco Nunzio Vitale e tutta l’amministrazione per l’interesse e la ricettività>>.
<<Ringrazio l’amministrazione per la sensibilità mostrata – dichiara invece Laura Sapuppo – Sono previsti anche altri interventi per ripristinare alcuni pannelli didascalici andati perduti a seguito di incendi>>.
L’associazione Archeorama ha curato la progettazione, le attività negoziali per il legname e gli atri materiali occorrenti, nonché i sopralluoghi e la vigilanza sul sito. Il legname è stato scaricato inoltre con l’aiuto di alcuni giovani del Servizio civile.
