I carabinieri della Stazione di Ramacca, con il supporto dello Squadrone eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno sorpreso e arrestato un uomo di 64 anni del posto che produceva cannabis, con l’accusa di coltivazione illecita di sostanze stupefacenti.
La scoperta è stata fatta in contrada Giglio – Feccia di Vino a seguito dell’attività investigativa dei carabinieri di Ramacca. I militari dello Squadrone sono invece intervenuti all’alba e, passando al setaccio la zona indicata, hanno scovato un agrumeto apparentemente in stato di abbandono, ma nel mezzo del quale si intravedeva la presenza di piante di cannabis. L’uomo irrigava la canapa utilizzando gli stessi tubi con i quali dava l’acqua agli aranci. Inoltre, per tentare di nascondere le piante di droga il più possibile, le coltivava in mezzo alla vegetazione e le aveva anche legate ai fusti degli alberi di agrumi. I militari hanno trovato anche, sparse a terra, alcune cataste di piante già pronte per essere lavorate.

Quando l’uomo è giunto sul posto ha trovato ad aspettarlo i carabinieri. In tutto, il 64 enne coltivava 61 piante e teneva 90 vasi di plastica utilizzati per impiantare i germogli della canapa.
A questo punto i carabinieri hanno esteso la perquisizione anche nell’abitazione dell’uomo. Lì hanno trovato per finire un sacco con un intero arbusto di canapa e infiorescenze, pesante 100 grammi.
Dopo l’arresto, in attesa che l’Autorità giudiziaria disponga le determinazioni relative al caso, il 64 enne è stato posto agli arresti domiciliari.